Zanzare preistoriche nell’ambra

Nell’era dei dinosauri, 190 milioni di anni fa, le zanzare facevano con la sottile pelle dei dinosauri ciò che oggi fanno con la nostra: pungere e succhiare il sangue necessario per la riproduzione. I dinosauri costituivano una inesauribile fonte di nutrimento per le minuscole e poco appariscenti zanzare. Anche i rettili più corazzati erano vulnerabili: la pelle ricoperta dalle spesse scaglie di cheratina (presente anche nelle nostre unghie) dei dinosauri a placche costituiva un comodo bersaglio. Tutti i dinosauri erano facili prede come oggi lo sono gli uccelli, i mammiferi, i rettili, gli anfibi. Gli esemplari di zanzara preistorica preservati nell’ambra contengono il sangue di dinosauri infettati da svariate malattie trasmesse dalle zanzare, tra cui la malaria. Nel romanzo Jurassic Park di Michael Crichton il DNA di dinosauro viene estratto proprio dal sangue presente dentro una zanzara fossile conservata nell’ambra. Steven Spielberg, nel 1993, in Jurassic Park mostra una zanzara ma fa un errore: quella presente nel film è una delle pochissime specie che non ha bisogno di sangue per riprodursi!
Fonte: Winegard, Timothy Charles “THE MOSQUITO: a human history of our deadliest predator”. New York: Dutton (2019)